14 luglio 2007

ridiamoci un po' sù

Si ridiamoci su. Che altro fare?
Il fatto si è svolto lo scorso lunedì 9 luglio quando il comune ha inondato il paese con una fonica martellante, al solito jingle di “Cupra da sempre Cupra per sempre”, per informare i turisti e la cittadinanza che alla pinetina del Paese Alto (che da un paio d’anni spacciano come “Belvedere”… come se non desse sul solito cancrenoso cemento) si sarebbe tenuto un concerto blues (questa è la notizia su riviera oggi).

Ammirevole iniziativa, non fosse che in quella stessa serata allo Chalet dei Marinai si svolgeva e con il patrocinio del Comune la seconda serata del CUPRABLUFESTIVAL , una manifestazione che sta portando a Cupra fior di musicisti, artisti di livello internazionale e giovani promesse musicali, come la bravissima cantautrice canadese Courtney Farquhar.
Tutto questo in barba al vecchio proposito, espresso più volte dall’amministrazione, di non far accavallare due manifestazioni del comune, per non creare dell’inutile concorrenza interna.
Se questo non significa darsi la zappa sui piedi?
Non posso credere che l’abbiano fatto con malafede, ma con un minimo di attenzione e magari sfruttando il fatto che lo stato ha reso da tempo l’istruzione elementare obbligatoria e quindi un po’ tutti, bene o male, sappiamo leggere, si eviterebbero delle cappellate così.
Ps il secondo concerto del CUPRABLUFESTIVAL è stato bello ed è andato bene.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

però la serata è stata bella

Anonimo ha detto...

ah, non sono nuovi al boicottaggio interno, mi pare...

Anonimo ha detto...

quale delle due? immagino quella ai marinai, naturalmente... ;)