06 maggio 2007

Facciamo il punto

È un po’ che questo blog è fermo, in barba alle promesse fatte, il tempo è poco (ed oggi anche bruttino). A Cupra non è cambiato poi molto, il sindaco è sempre lo stesso, l’unica cosa che è cambiata è il numero dei cantieri. Il bellissimo palazzone che è sorto vicino a Villa Bugiardini ha perso tutto il suo grigiore e adesso dona nuova vita alle colline che copre sullo sfondo passeggiando sul lungomare. Adesso è di un bel celestino, che fa tanto mare e vacanze. A proposito di vacanze nel palazzone color cielo sembra che apra un residence, anzi non sembra mi pare che sia sicuro visto che ho trovato il sito internet. Così molti più turisti potranno venire a riposare nel nostro paesino e a chiederci, come mai Cupra diventa ogni anno più brutta. Non è colpa dei turisti, né degli albergatori, né dei cuprensi, né degli operatori turistici, la verità è che quando si fanno le cose, si realizza un PRG, si dà un’autorizzazione per costruire, bisognerebbe avere un po’ di criterio. Cosa sarà Cupra tra 10 anni (a parte un paese governato ancora dai democristiani)? Non lo so. Immagino però che nell’immenso vestito d’Arlecchino che la caratterizzerà, il verde sarà sempre meno, qualche fila di alberi sulle colline, messa lì per pudore come una gonna, ma la realtà è che Cupra già da tempo ha perso le mutande.

Tra due anni si vota per le comunali, non si vedono possibilità di cambiamento, almeno niente di serio e reale, ma almeno una cosa la posso e voglio chiedere a questa amministrazione, se un po’ di criterio gli è rimasto.

Per favore mettete i corrimano alle scale all’ingresso del cimitero. Le scale del nuovo cimitero. Non è bello vedere gli anziani fare gli equilibristi per entrare o uscire, e, a dirla tutta, non è neanche giusto.

Pax et bonum