30 agosto 2007

BRUCIA!



Mentre scrivo le fiamme divampate oggi al "paese alto" non sono ancora state domate. Mentre scrivo una buona parte della vegetazione della collina se n'è andata. Mentre scrivo il pericolo per le abitazioni non è stato ancora scongiurato del tutto.
Non è un piccolo incendio estinguibilie con la pompa della protezione civile, ci vorrebbero gli elicotteri, che però sono impegnati su altri fronti, anch'essi gravissimi. Non è un unico incendio, ma diversi focolai, alcuni dei quali, ora, sono arrivati a ridosso delle case che s'affacciano sulla statale, nella zona sud del paese. La gente ha guardato attonita e impotente. E rabbiosa. Rabbiosa perchè più che guardare e aspettare non può fare, rabbiosa per il patrimonio boschivo e faunistico che se ne va. Rabbiosa perchè la convinzione di ognuno, e anche la mia, è che l'incendio sia doloso. E magari il piromane sarà stato anche lui a guardare assieme agli altri il frutto della sua opera.
Che sia un pazzo o "un furbo", al soldo del racchet o della sua ossessione per le fiamme poco importa, se lo prendete buttatelo nel fuoco e che non se ne parli più. Che 'sti stronzi che accendono fuochi, usurpando un bene che è di tutti, si caghino addosso alla sola idea di esser scoperti. Che la pena sia severissima. Che si reintroducano certe antiche pratiche di tortura. Questo è quello che molta gente si augura. Questo è quello che anch'io (a titolo personale e non del blog 63012) mi auguro quando sono preso dallo sconforto di fronte a certe scene.
Perchè se è vero che la disgrazia comunque succede, e che non sempre la si può evitare, è anche vero che abbiamo la testa apposta per escogitare soluzioni per evitarla, arginarla, dimezzarla. E allora che questo incedio serva a far capire che le case si fanno DOPO aver posto in essere le necessarie opere atte sia al normale svoglimento delle attività, sia alla sicurezza in casi straordinari (vista la particolare natura e morfologia dle luogo non era così strano pensare a cisterne o pompe o quel che volete proprio per casi come questo).
Che questo incedio serva a far capire che non solo è necessaria una seria applicazione della legge, ma che anzi sarebbe ben utile protrarre il tempo di non edificabilità fino a 50anni almeno.
Che questo incendio serva a far capire a tutti, e a me per primo, il legame profondo che abbiamo col paese, con la sua storia, la sua natura, la sua fisionomia.

18 agosto 2007

Gioco di logica: lo stendino



Gioco di logica:
Prendiamo ad esempio un condominio. Sotto questo bel condominio c'è uno spazietto grazioso,un giardinetto, da cui si vede tutto il passeggio del quartiere.
Nel condominio vivono 3 (ma anche 4 o 5 non importa) casalinghe. Ognuna di queste casalinghe chiede all'amministratore dal condominio se può andare a stendere i panni nel giardinetto col proprio stendino. C'è da risolvere qualche problema di logistica: se tutte le casalinghe portassero nel giardinetto il loro stendino lo spazio per poter starsene comodi nel giardinetto sarebbe assai esiguo. L'amministratore condominiale fa perciò mettere un solo stendino e da il permesso di andare a stendere i panni ad una sola casalinga.
Perchè?